domenica 29 settembre 2013

Recensione: L'ombra del silenzio di Kate Morton

Buona lettura ^^

Titolo: L’ombra del silenzio
Autore: Kate Morton
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 538
Prezzo: 19,90€
Trama: 1961 In un caldo giorno d'estate, mentre la famiglia festeggia nella bella dimora nel Suffolk, la sedicenne Laurel si rifugia nella casa sull'albero della sua infanzia e sogna: del ragazzo che le piace, di trasferirsi a Londra, di cogliere al più presto il futuro brillante che - ne è certa - la sta aspettando. Ma prima che quel pomeriggio idilliaco finisca assiste a un terribile crimine... 2011. Laurel ce l'ha fatta, è un'attrice famosa. Ma un'altra festa la riporta in quella stessa casa nel Suffolk e scatena ricordi, rimorsi e rivelazioni assolutamente impensabili. Perché nessuno poteva immaginare che tanti anni prima l'incontro di un uomo e due donne, nella Londra semidistrutta dai bombardamenti, avrebbe segnato tragicamente i loro destini. E quello di Laurel.

Recensione

Laurel è un’attrice di grande successo, è riuscita a realizzare il suo sogno adolescenziale costatole però un distacco sempre più profondo dalla sua famiglia; ora, consapevole di essere ormai prossima a perdere la madre, Laurel decide di scoprire quanto più possibile sul suo passato e su un fatto che ha segnato per sempre la sua vita, l’omicidio di uno sconosciuto nel suo giardino per mano proprio di sua madre. Chi era quell’uomo e perché Dorothy si era spaventata così tanto nel vederlo da arrivare ad ucciderlo? Grazie ad una serie di diari Laurel riesce a ricostruire la vita di sua madre nella Londra devastata dalla seconda guerra mondiale, ma più scava nel passato di una donna così diversa rispetto a quella che lei conosce più il sospetto che ci sia qualcosa di sbagliato si fa strada nella mente di Laurel..

Questo ormai è il terzo libro che leggo della Morton, e come nelle precedenti volte la lettura si è rivelata entusiasmante e coinvolgente: la capacità dell’autrice di sviluppare una storia convincente su diversi piani temporali sembra affinarsi ad ogni nuovo romanzo, questa volta le protagoniste sono tre: Laurel è la protagonista del presente, la classica donna in carriera sommersa di appuntamenti lavorativi e quindi costretta ad allentare i legami con la famiglia per stare al passo con gli impegni, tuttavia porta dentro di sé il peso di un segreto che ha turbato la famiglia negli anni ’60, l’idea di scoprire l’identità dell’uomo misterioso è un chiodo fisso e la morte prossima della madre la spinge finalmente a raccogliere il coraggio a due mani per indagare nel passato e scoprire la verità. Dorothy e Vivien invece sono le protagoniste dei due piani temporali passati, negli anni ’30 a Londra e in Australia per seguire la loro adolescenza ma soprattutto negli anni ’40 a Londra, quando le loro strade si incrociarono: Dorothy è una ragazza spigliata al servizio di un’anziana nobildonna, decisa a conquistare a modo suo l’amicizia dell’elegante Vivien che vive dall’altra parte della strada con un marito perfetto. Mentre Dorothy però è spesso spietata e pronta a fare qualsiasi cosa pur di ottenere ciò che vuole, fregandosene delle persone che possono rimanere ferite lungo la sua strada, Vivien è generosa e altruista, vittima di un passato che ha segnato profondamente il suo carattere e che la porta a comportarsi in un determinato modo. I caratteri delle due donne sono quindi diametralmente opposti e, nonostante all’inizio Vivien possa sembrare fredda e distaccata, addentrandosi nella lettura si scopre la sua vera personalità e si arriva a provare nei suoi confronti una profonda empatia. Come sempre la cura per i dettagli nelle ricostruzioni storiche rende la lettura quasi tridimensionale, se anche voi avete letto altri suoi romanzi sicuramente sapete di cosa sto parlando. Mi è piaciuto molto anche il modo in cui l’autrice ha permesso a Laurel di scoprire la verità, non solo tramite i classici diari ma anche e soprattutto grazie a testimonianze dirette di persone che avevano conosciuto la madre o Vivien e a lettere raccolte nei posti più impensati, permettendoci così di avere un ulteriore punto di vista sulla vita delle due donne, una visione dall’esterno che può effettivamente fare luce su alcuni dei misteriosi atteggiamenti delle due. In conclusione ho trovato il romanzo davvero piacevole, non vedo l’ora di leggere il prossimo!

Consigliato :)

Fra

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