martedì 3 settembre 2013

Recensione: Il giardino del male di David Hewson

Buona lettura ^^

Titolo: Il giardino del male
Autore: David Hewson
Editore: TimeCRIME
Pagine: 544
Prezzo: 12,90€
Trama: Chiamati a intervenire in un atelier abbandonato di vicolo del Divino Amore, nel cuore di Roma, il sovrintendente Costa e i suoi colleghi della polizia si trovano davanti alla scena di un duplice omicidio. Accanto ai corpi c’è una tela coperta da un drappo che una volta sollevato non darà più pace a nessuno: un nudo di donna di una bellezza talmente sconvolgente da poter essere attribuito a Caravaggio. Per svelare il mistero di quel quadro, Nic Costa si affiderà alla giovane suora Agata Graziano, esperta di storia dell’arte, e presto si troverà a muoversi in un passato labirintico con inquietanti legami con il presente, che lo metteranno sulle tracce di una setta di aristocratici romani. Violenti, perversi e soprattutto potenti, gli Estasisti sembrano in grado di sottrarsi a ogni accusa. Ma nel quadro sono sepolti indizi illuminanti e un enigma ancora più profondo, legato alla geniale quanto tragica figura di Caravaggio.

Recensione

Non c’è tregua per la squadra investigativa di Nic Costa, l’intraprendente poliziotto romano amante dell’arte sempre alle prese con casi collegati ad elementi antichi; anche questa volta infatti Nic si trova ad intervenire in un caso a dir poco complesso, una serie di omicidi apparentemente collegati ad un rituale antico e ad un misterioso dipinto che lascia chiunque lo veda senza parole. Deciso più che mai a risolvere il caso, Costa vi rimane però inaspettatamente coinvolto a livello personale: la ricerca dell’assassino diventa per lui un’ossessione, tanto che spesso arriverà a trovarsi in pericolo di vita insieme ad una persona molto cara a Falcone, sorella Agata. La giovane suora è un’esperta di arte e di Caravaggio in particolare, e solo grazie al suo aiuto Costa riuscirà a cogliere il significato celato tanto abilmente dal pittore nel dipinto misterioso: per arrivare alla verità però la squadra dovrà prima fare un viaggio nel tempo e scoprire cosa accadde realmente a Caravaggio, solo così potranno capire il culto degli Estasisti.

Il giardino del male è il sesto volume della serie dedicata alle indagini di Nic Costa a Roma, ogni volume racconta un’indagine specifica e può quindi considerarsi autoconclusivo, tuttavia è consigliabile leggerli seguendo l’ordine di pubblicazione per seguire le vicende personali dei protagonisti. Questa è una serie particolare in quanto ogni indagine è strettamente collegata ad un culto del passato o ad un’opera d’arte, cosa che le permette di distinguersi dagli altri gialli e thriller: lo stesso protagonista è appassionato di arte, non mancano infatti brevi spiegazioni di rituali antichi o approfondimenti su correnti artistiche ma vi assicuro che, nell’inserire questi elementi, l’autore ha prestato attenzione a non appesantire eccessivamente la lettura. Io non sono minimamente interessata all’arte e non ho trovato il libro noioso, quindi potete andare tranquilli :) Di questa serie ho letto purtroppo solo due libri, il quinto e il sesto, tra i due ho sicuramente preferito l’ultimo in quanto l’ho trovato più coinvolgente e anche molto più scorrevole, l’indagine che si sviluppa negli antichi palazzi della nobiltà romana tiene il lettore incollato alle pagine; a mio avviso si crea un legame molto stretto tra il protagonista e il lettore, che non può fare altro che sentirsi profondamente segnato dalla tragedia che colpisce Costa, e con lui vuole a tutti i costi riuscire finalmente a mettere il colpevole con le spalle al muro. Inoltre mi è piaciuta molto l’introduzione di un nuovo personaggio, suor Agata, una ragazza ingenua e innocente ma incredibilmente sveglia, una grande appassionata di arte che riesce a cogliere ogni minima sfumatura, quasi come se gli stessi artisti la usassero come tramite per spiegare il significato nascosto delle loro opere.

Consiglio la lettura del libro (e della serie!) agli amanti del genere :)


Fra

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