lunedì 20 maggio 2013

Recensione/review: Grasping at eternity di Karen Amanda Hooper

(You can read the review at the bottom of the post)
Buona lettura ^^

Titolo: Grasping at eternity
Autore: Karen Amanda Hooper
Editore: Starry Sky Publishing
Pagine: 368
Prezzo: 2,68€
Trama: Leave it to Maryah Woodsen to break the one rule that will screw up eternity: Never erase your memories.
Before entering this life, Maryah did the unthinkable--she erased. Now, at seventeen years old, she's clueless that her new adoptive family has known her for centuries, that they are perpetually reincarnated souls, and that they have supernatural abilities. Oh, and she's supposed to love (not despise) Nathan, the green-eyed daredevil who saved her life.
Nathan is convinced his family's plan to spark Maryah's memory is hopeless, but his love for her is undying. After spending (and remembering) so many lifetimes together, being around an empty version of his soulmate is heart shattering. He hates acting like a stalker, but has no choice because the evil outcast who murdered Maryah in their last lifetime is still after her.
While Maryah's hunter inches closer, she and Nathan make assumptions and hide secrets that rip them further apart. Maryah has to believe in the magic within her, Nathan must have faith in the power of their love, and both need to grasp onto the truth before they lose each other forever-and discover just how lonely eternity can be.

Recensione

La vita di Maryah si è trasformata in un incubo la sera in cui un gruppo di uomini ha fatto irruzione in casa sua e ha sterminato la sua famiglia, apparentemente senza motivo; unica sopravvissuta al brutale attacco, Maryah vive temporaneamente con i suoi zii fino all’arrivo della sua madrina Louise, un’amica di vecchia data di sua mamma che lei non vede dai tempi dell’infanzia. Inizialmente riluttante all’idea di lasciare la cugina, Maryah inizia lentamente ad ambientarsi nella sua nuova casa a Sedona grazie soprattutto alla compagnia della famiglia allargata di Louise; tuttavia alcuni particolari non tornano, Maryah convive sempre più spesso con la sensazione di déjà-vu, alcuni membri della famiglia si rivelano particolarmente forti, altri molto veloci, e poi c’è Nathan: il figlio più misterioso di Louise, dal carattere terribilmente disorientante ma bello da far male. Come è possibile che Nathan sia identico al misterioso angelo della morte che accompagna Maryah dall’aggressione e di cui non ha parlato con nessuno?
Dopo una serie di eventi però la verità non le può più essere taciuta: Maryah non è chi crede di essere, e l’attacco che ha sterminato la sua famiglia non è stato casuale..

Capita raramente di leggere un paranormal e rimanere totalmente spiazzati, stupiti per la storia, i particolari, i personaggi del romanzo; abituati come siamo a vampiri, licantropi, angeli, demoni e streghe non possiamo fare a meno di rimanere colpiti per le nuove creature che incrociamo durante le nostre letture. Grasping at eternity è riuscito a stupirmi: primo volume di una serie, questo romanzo ci presenta gli Elements (Elementi? Elementali? Non so quale sia la traduzione migliore), creature dotate di vari poteri sovrannaturali che possono vivere infinite vite scegliendo se mantenere o meno i ricordi delle esistenze passate. Raramente un elemento rifiuta la possibilità di portarsi dietro la memoria del passato, ma inspiegabilmente Maryah ha proprio preso questa decisione: nel farlo però la ragazza ha segnato drasticamente la vita di Nathan, l’anima gemella con cui ha trascorso innumerevoli secoli sulla Terra e che ora deve riuscire a risvegliare la sua memoria latente. Non vi dico altro per non rovinarvi la sorpresa, vi assicuro che la trama è molto ricca così come i personaggi sono molto vari: l’autrice ha descritto Maryah e la sua condizione di orfana in maniera incredibilmente realistica, il dolore che la protagonista prova in alcuni momenti è quasi tangibile ed esce dalle pagine per investire in pieno il lettore; allo stesso tempo Nathan vive una situazione molto delicata, dovendo soffocare i suoi sentimenti per evitare di terrorizzare Maryah con i racconti delle vite passate ma soffrendo terribilmente nel farlo, sentendosi come se una parte di lui venisse strappata.
Alternando i punti di vista dei due protagonisti l’autrice offre due visioni simili ma allo stesso tempo opposte della loro vita: da una parte Maryah scopre tutto per la prima volta, impara a conoscere i vari personaggi e sviluppa una serie di simpatie e antipatie come ogni essere umano; dall’altra parte invece Nathan, mantenendo le conoscenze passate, ha già sviluppato relazioni molto intense con i vari componenti della famiglia e ne rivela spesso degli aspetti che altrimenti non avremmo la possibilità di conoscere.
Ovviamente non tutto il libro ruota intorno alla perdita di memoria di Maryah, abbiamo anche una vena d’azione nello scontro con i cattivi della situazione, i nemici degli elementi che hanno in serbo per loro piani diabolici, ma in questo primo libro l’autrice ha preferito prendere tempo per presentare i suoi personaggi e il loro mondo; a mio avviso ha fatto la scelta giusta.
Concludendo posso dire di aver davvero amato questo libro, per quanto riguarda la difficoltà di comprensione chiunque abbia una discreta/buona conoscenza dell’inglese potrà leggerlo senza problemi.

Assolutamente consigliato!

Review

Maryah’s life has turned into a nightmare when a group of men broke into her house and wiped out her family, for no apparent reason;  survived the brutal attack, Maryah temporarily lives with her ​​aunt and uncle until her godmother Louise, a longtime friend of her mother, asks her to live with her family. Initially reluctant to leave her cousin, Maryah slowly begins to settle in her new home in Sedona thanks to the company of Louise’s big family, but something is wrong, Maryah lives more and more often with the feeling of déjà vu, some family members are particularly strong, others very fast, and then there's Nathan, Louise’s more mysterious son, with his character terribly confusing but really beautiful. How is it that Nathan looks like the mysterious angel of death Maryah sees since her aggression? After several events, however, the truth can no longer be silenced: Maryah is not who she thinks to be, and the attack which destroyed his family was not so random..

It’s rare to read a paranormal and remain totally disoriented, amazed by the story, the details, the characters of the novel; used as we are to vampires, werewolves, angels, demons and witches we are always impressed by the new creatures we see in  our readings. Grasping at eternity was able to surprise me: first volume of a series, this novel presents the Elements, creatures with various supernatural powers that can live infinite lives choosing whether or not to keep memories of their past lives. Rarely an element refuses the chance to bring back the memory of the past, but inexplicably Maryah has just made ​​this decision: doing so, however, the girl has marked dramatically Nathan's life, her soul mate with whom she spent countless centuries on Earth, and now he has to succeed in awaken her memory. I won’t say anything else, I don’t want to spoil the surprise, but I assure you that the plot is very rich as well as the characters are very different: the author has described Maryah and her condition as an orphan in an incredibly realistic way, her pain some times it’s almost tangible and leaves the pages to fully invest the readers; at the same time Nathan is going through a very delicate situation, he must deny his feelings not to scare Maryah with memories of their past lives but that makes him suffer, he feels like if a part of him is taken away. Alternating points of view of the two protagonists, the author offers two similar but at the same time opposite visions of their lives: on one side Maryah discovers everything for the first time, she learns something about the characters; on the other side instead Nathan, keeping his past knowledge, has already developed very intense relationships with various members of the family and often reveals aspects that otherwise we would not have the opportunity to know. Obviously the book is not just about Maryah’s memory leak, we also have some action in the fight with the bad guys, the enemies of the elements, but in this first book the author preferred to take time to
present her characters and their world; I think she made the right choice. I really loved this book, can’t wait to read the second one!

2 commenti:

  1. Una bellissima recensione, io mi sa che dovrò aspettare la pubblicazione in italia!!Se mai questo libro verrà pubblicato, se no dovrò migliorare il mio pessimo inglese.

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  2. Thank you so much for taking the time to read and review Grasping at Eternity! :)

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