sabato 16 marzo 2013

Le prossime uscite per Mondadori

Titolo: Padri
Autore: Marco Pogliani
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 276
Prezzo: 18,50€
Data di uscita: 19 marzo 2013
Trama: Una grande famiglia milanese raccontata attraverso il corso del Novecento: dal glorioso laboratorio di "confezione tomaje" a Porta Cicca (oggi Porta Ticinese) che dava lavoro a tutti gli innumerevoli figli, fino agli anni del Fascismo, alla guerra, alle cadute e alle rivoluzioni della seconda metà del secolo. Genitori, figlie e figli accomunati dalla forza di mestieri e valori tramandati di generazione in generazione, da una fede cristiana più forte di ogni avversità. E dalla straordinaria volontà - e capacità - di cambiare le cose, con la consapevolezza e l'orgoglio di chi ha radici forti in un passato di operoso coraggio.
Una galleria di personaggi semplici e profondamente autentici nelle loro emozioni, nelle speranze, nel dialetto milanese che è quello delle parole più intime. E, sullo sfondo, Milano. Che guarda, accoglie, lascia fare.

Titolo: A che gioco giochiamo?
Autore: Madeleine Wickham
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 252
Prezzo: 19,00€
Data di uscita: 19 marzo 2013
Trama: È stato Patrick ad avere l'idea di invitare gli amici per un weekend di tennis e relax. Non vede l'ora di esibire la favolosa residenza di campagna acquistata grazie ai lauti guadagni della sua attività per così dire... spregiudicata di consulente finanziario. Ma alla bella moglie Caroline non ha rivelato il vero motivo di questa riunione a cui tiene così tanto.
Caroline è una donna senza peli sulla lingua che conosce bene il caro maritino, quindi non si fa certo problemi a dire la sua in merito a questa iniziativa. È ben contenta di accogliere Stephen e Annie, i vecchi vicini di casa con qualche problema finanziario, un po' meno di vedere l'arricchito Charles e la sua aristocratica moglie Cressida, ed è scontentissima di dover avere a che fare con il competitivo e pedante Don, cliente di Patrick, e la sua sciocca figlia Valerie.
Quando le quattro coppie si riuniscono, sembra già chiaro chi siano i vincitori e chi i vinti nella vita. Ma nel momento in cui la prima palla viene lanciata oltre la rete l'impeccabile campo da tennis in erba diventa teatro di qualcosa di molto diverso da un piacevole torneo fra amici. Ha inizio infatti una due giorni di ripicche, scenate e rivelazioni, culminante nell'arrivo di un ospite inatteso che sovvertirà completamente gli equilibri...

Titolo: Un bravo padre
Autore: Noah Hawley
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Pagine: 336
Prezzo: 18,00€
Data di uscita: 19 marzo 2013
Trama: Paul Allen è un reumatologo di successo, uno specialista nel guarire pazienti che presentano sintomi contraddittori, quelli che fanno arrendere tutti gli altri medici. Vive in Connecticut con la seconda moglie e due figli piccoli: una famiglia felice che si è faticosamente costruito dopo un primo, fallimentare matrimonio, dal quale è nato un figlio, Daniel, con cui da un anno non ha più contatti.
Finché una sera la televisione trasmette la notizia dello sconvolgente attentato di cui è rimasto vittima il candidato dei Democratici alle elezioni presidenziali.
Paul e la sua famiglia stanno cenando come ogni sera, guardano sbigottiti le immagini concitate che scorrono sul video, difficile capire, difficile vederci chiaro, ma dopo pochi minuti emerge il fotogramma che inquadra un uomo in camicia bianca con la pistola puntata: suo figlio Daniel. È lui, inequivocabilmente.
Anche se si fa chiamare Allen Cash.
Sopraffatto da un vortice di sentimenti - senso di colpa, rabbia, incredulità, amore - Allen non crede alla colpevolezza di suo figlio, vuole capire, scoprire la verità, risolvere il mistero che sembra aver inghiottito Daniel, anche a rischio di perdere tutto quello che la vita gli ha dato, professionalmente e personalmente.
Quanto più quel ragazzo diventa un mostro per l'opinione pubblica, tanto più diventa per lui una causa per cui combattere.
Ha inizio così per Allen un intenso viaggio negli ultimi mesi della vita del figlio che è anche un viaggio attraverso l'America di oggi e, soprattutto, nella sua coscienza di uomo, di marito, di padre, perso nel disperato tentativo di dare una spiegazione a un gesto che non ne può avere alcuna.

Titolo: Io sono lo straniero
Autore: Giuliano Pasini
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 396
Prezzo: 15,90€
Data di uscita: 26 marzo 2013
Trama: Dopo il terribile inverno di Case Rosse, il commissario Roberto Serra ha lasciato l'Appennino emiliano per Termine, nel profondo Nord Est, sulle colline del Prosecco: quattro case, tre strade, una chiesa, un cimitero, e intorno solo vigneti, a perdita d'occhio.
Lì, di sera, Roberto sfoga in incognito la sua passione per la cucina e per i vini nel piccolo ristorante ricavato nel chiostro di un antico monastero. Di giorno, invece, lavora nella questura della scintillante e perbenista Treviso.
Una vita che scorre lenta, tra le sempre più rade visite della sua Alice e le sempre più frequenti chiacchierate con Susana, una bella sudamericana andata come lui a voltare pagina in quell'angolo di mondo.
Sino a quando, un giorno d'inverno, il commissario non incontra Francesca, una ragazza eccentrica e disperata che cerca di convincerlo a occuparsi del caso di una giovane sparita nel nulla. Per quanto Roberto punti i piedi in nome della serenità ritrovata tra i vigneti di Termine - anche grazie ai farmaci che assume per non sprofondare nelle visioni angosciose che lo tormentano - davanti a lui si delinea una scia di scomparse misteriose: tutte donne, tutte giovanissime, tutte straniere. Invisibili per la procura, per la polizia, per la gente. Roberto non può più scappare. è costretto ad affrontare un'indagine che lo porterà a scrutare le acque nere dei laghi nascosti tra i vigneti, a scoprire che un passato irrisolto può allungare le sue dita fatali fino al nostro presente, a sondare gli abissi più oscuri della mente umana.
Dormienza, pianto, allegagione, invaiatura... le fasi della vita delle vigne scandiscono la nuova indagine del commissario Serra, i cui occhi hanno la luce speciale di chi si sente, in ogni luogo, straniero - e proprio per questo vicino alla sofferenza delle vittime, alla disumanità dei carnefici. 

Titolo: Eighty Days: Il colore del piacere
Autore: Vina Jackson
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 276
Prezzo: 14,90€
Data di uscita: 26 marzo 2013
Trama: Violinista ormai di fama mondiale, Summer è tornata a Londra, la città dove ha avuto inizio la sua incredibile odissea. Libera e single nella capitale dell'edonismo, Summer è pronta a lasciarsi sedurre e coinvolgere in una serie di avventure che le schiudono inimmaginabili opportunità, spingendola attraverso l'Europa a inseguire i suoi sogni.
Ma quando le viene rubato il suo amato, e preziosissimo, violino, è il destino a tornare prepotentemente padrone della sua vita, mettendole ancora una volta di fronte il carismatico Dominik. Né Summer né Dominik possono negare il legame che esiste tra loro, nessuno dei due può sottrarsi a un'attrazione che ha la forza inesorabile dell'ossessione.
Ma il passato ha lasciato delle cicatrici, ed entrambi si rendono conto che amore e passione non sempre possono convivere.
Summer sa che giocando col fuoco rischia di bruciarsi le ali, ma come tirarsi indietro? E cosa seguire, la testa o il cuore?

Titolo: Quattro etti d’amore, grazie
Autore: Chiara Gamberale
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Pagine: 252
Prezzo: 17,00€
Data di uscita: 26 marzo 2013
Trama: Quasi ogni giorno Erica e Tea s'incrociano tra gli scaffali di un supermercato.
Erica ha un posto in banca, un marito devoto, una madre stralunata, un gruppo di ex compagni di classe su facebook, due figli.
Tea è la protagonista della serie tv di culto "Testa o Cuore", ha un passato complesso, un marito fascinoso e manipolatore.
Erica fa la spesa di una madre di famiglia, Tea non va oltre gli yogurt light. Erica osserva il carrello di Tea e sogna: sogna la libertà di una donna bambina, senza responsabilità, la leggerezza di un corpo fantastico, la passione di un amore proibito. Certo non immaginerebbe mai di essere un mito per il suo mito, un ideale per il suo ideale.
Invece per Tea lo è: di Erica non conosce nemmeno il nome e l'ha ribattezzata "signora Cunningham".
Nelle sue abitudini coglie la promessa di una pace che a lei pare negata, è convinta sia un punto di riferimento per se stessa e per gli altri, proprio come la madre impeccabile di "Happy Days".
Le due donne, in un continuo gioco di equivoci e di proiezioni, si spiano la spesa, si contemplano a vicenda: ma l'appello all'esistenza dell'altra diventa soprattutto l'occasione per guardare in faccia le proprie scelte e non confonderle con il destino. Che comunque irrompe, strisciante prima, deflagrante poi, nelle case di entrambe.

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