domenica 13 gennaio 2013

Recensione: Devilish di Dorotea De Spirito



Buona lettura ^^

Titolo: Devilish
Autore: Dorotea De Spirito
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 304
Prezzo: 17,00€
Trama: Vittoria e Guglielmo, un angelo senza ali e un demone. L’amore che non conosce confini li ha uniti una volta, ma una minaccia ora incombe sul loro destino. Un’antica leggenda preannuncia il risveglio delle anime nel giorno in cui si romperanno i confini tra il mondo degli angeli e l’Averno. Per salvare il proprio amore Vittoria si ritrova di fronte al bivio tra la vita di Guglielmo e la salvezza della propria anima.

Recensione

E’ passato un anno dall’inizio di questa storia, e ne sono successe di cose: Vittoria, la timida e impacciata ragazza con la sensazione di essere sempre fuori posto ha trovato l’amore, e l’ha trovato in Guglielmo, un ragazzo bellissimo dallo sguardo magnetico, ma anche un demone. La loro è una storia difficile, bandita e non compresa dai rispettivi schieramenti, eppure così dolce e appassionante che sembra un crimine non viverla. Eppure non è questo il vero dilemma che affligge i loro cuori: Eva, il demone che ha già cercato di ucciderli, è ancora a piede libero e il suo desiderio di vendetta è più forte che mai; inoltre una serie di eventi sconvolge le altrimenti placide notti di Viterbo, annunciando l’avvicinarsi di un momento davvero critico per gli angeli. In una continua lotta contro il tempo, Vittoria inoltre scoprirà la verità sulla sua natura e affronterà un viaggio da cui nessuno ritorna..

Seguito di Angel, Devilish ha sicuramente una marcia in più rispetto al primo libro della duologia (ci sarà un seguito?): le pagine sono ricche di avvenimenti, uno più avvincente dell’altro, fino alla degna conclusione della storia. Ho molto apprezzato la parte riguardante le rivelazioni sulla natura di Vittoria, che è uno degli argomenti principali del libro: pare che alla fine la ragazza goffa e impacciata avesse in realtà un destino particolare di fronte a sé, e che destino! Inoltre il viaggio potenzialmente mortale (non entrerò nei dettagli per non rovinarvi la sorpresa!) è davvero molto molto interessante, se dovessi scegliere la mia parte preferita punterei sicuramente su questa :) Si può dire che la vera protagonista del libro sia proprio Vittoria, gli altri personaggi sono chiaramente presenti ma hanno ruoli marginali, anche a Guglielmo viene data meno importanza che in Angel. L’unico particolare che stride un po’ è l’improvvisa e poco credibile conversione di Paride: anche in Angel questo particolare mi aveva convinta poco, e la sensazione è stata confermata se non rafforzata.
A parte questo comunque la lettura mi ha lasciato soddisfatta, spero davvero ci sia un seguito!

Consigliato! :)

Fra

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