domenica 30 dicembre 2012

Recensione in anteprima: Strega di Remo Guerrini



Buona lettura ^^

Titolo: Strega
Autore: Remo Guerrini
Editore: TimeCRIME
Collana: Nero Italiano
Pagine: 320
Prezzo: 9,90€
Trama: Chi è Battistina? Una strega di appena dodici anni, capace di compiere prodigi e fatture e di convincere i rovi a fiorire, oppure una povera contadina ignorante, che conosce solo le virtù inebrianti delle erbe e delle piante di montagna? A chiederselo sono in tanti, in un remoto angolo dell’Italia del 1587. A inerpicarsi fino all’antichissima e oscura rocca di Triora, nell’entroterra ligure, sarà una spedizione organizzata dalla Repubblica di Genova, composta dal lucido e crudele Giulio Scribani, Commissario straordinario incaricato di debellare la stirpe delle streghe; da Juan Ferdinando Centurione, storpio e coltissimo, che con la sua logica sfiderà i vicari dell’Inquisizione; e dal giovane Niccolò, segretario e scrivano, che finirà per legarsi alla giovane strega nella vita come nella morte...

Recensione

Nell’antico insediamento di Triora la vita scorre tranquilla, adattandosi ai capricci della natura che molto spesso si rivela ostile alla sopravvivenza dell’uomo; i periodi di carestia sono frequenti, il grano non cresce e le mucche non producono latte. I paesani, nella loro placida ignoranza, incolpano di tutto ciò le cosiddette streghe, donne che riescono a curare malanni vari grazie a rimedi naturali, molto spesso più efficaci rispetto alla medicina tradizionale. Battistina è una ragazzina di umili origini, abituata a lavorare fin da piccola per aiutare la famiglia a tirare avanti; un giorno una delle donne più ricche del paese, Isotta Stella, decide di prenderla a servizio come cameriera, segnando così il suo destino. Perché Isotta è proprio una delle odiate streghe, e quando in paese arriveranno i funzionari della Repubblica né il suo buon nome né la tenera età di Battistina serviranno a proteggerle dalla piaga che ha afflitto l’Europa di quel periodo: la tanto temuta Inquisizione.

Protagonisti di questo romanzo sono due giovani i cui destini si intrecciano nonostante le profonde differenze che segnano le rispettive esistenze: Battistina è una ragazzina di campagna, abituata a vivere all’aria aperta e a correre per i boschi senza farsi fermare dai rovi o dagli arbusti; Niccolò è un ragazzo di città, apprendista notaio presso il cinico e crudele Giulio Scribani. Le vite dei due si incrociano quando Scribani viene mandato a Triora per far luce su presunti casi di stregoneria e soprattutto sui conseguenti interrogatori troppo violenti; Battistina è in fuga, dopo aver perso tutto ciò che aveva le rimangono solo gli animali a farle compagnia, e sarà proprio Niccolò a doverla ritrovare per consegnarla alla giustizia. Mi è piaciuto molto di questo romanzo l’attenzione ai dettagli e la capacità di trasportare il lettore indietro nel tempo, facendo rivivere il terrore che le donne all’epoca hanno provato e mostrandole per quelle che in realtà erano: semplici donne abituate a curare con le erbe, niente stregonerie, niente patti col diavolo né infanticidi. Più che di giallo si può parlare di thriller storico, con una predominanza del carattere storico direi: la ricostruzione è veramente  accurata, sia per quanto riguarda le usanze dei paesani sia e soprattutto per quanto riguarda le complesse attività della Repubblica e il modo di procedere contrapposto dei funzionari statali da una parte e degli ecclesiastici dall’altra nei confronti delle “streghe”.
Grazie ad una scrittura molto fluida e alla trama avvincente il libro si legge davvero in breve tempo e cattura inesorabilmente il cuore del lettore, proprio come si riteneva facessero le streghe con gli uomini.

E’ senza dubbio un’ottima partenza per questa nuova collana, lo consiglio assolutamente!

Fra

Nessun commento:

Posta un commento