venerdì 11 maggio 2012

Progetto Writers' Factory


Sappiamo tutti quanto sia difficile riuscire a far pubblicare i propri lavori in Italia, per questo motivo quando ho ricevuto la mail di Veronica ho deciso di dedicarle un post sul blog, per dare a chi fosse interessato un’alternativa al mercato italiano. Date un’occhiata al progetto e valutatelo, potrebbe rappresentare la svolta che stavate aspettando :)

Progetto Writers’ Factory.
Credo che prima di spiegare chi siamo e di cosa ci occupiamo, potrebbe essere interessante spendere qualche parola sull’editoria ispanica e sulla nostra lingua.

I numeri della lingua spagnola

- Lo spagnolo o castellano è la lingua ufficiale di 22 nazioni

- Altre 8 nazioni la usano come seconda lingua

- E’ la quarta lingua più parlata al mondo in termini assoluti

- Parlata da 330 milioni di persone

- Utilizzata da altri 500 milioni come seconda lingua

- La seconda per numero di madrelingua dopo il cinese

- Nel 2010 è stata la lingua più parlata su internet

Dopo queste premesse penso che non ci siano dubbi sulle reali potenzialità della lingua spagnola e sul perché tradurre la propria opera – sempre che questa sia valida – non sia una spesa ma un investimento. Adesso vorrei spendere qualche parola sul rapporto casa editrice-scrittore in Spagna, per farvi capire perché le cose funzionano diversamente.
Il rapporto casa editrice-scrittore in Spagna – ma anche in America Latina, a dispetto di ciò che si pensa – è ben diverso da quello che conosciamo in Italia. In primo luogo, perché, come abbiamo appena visto, lo spagnolo è una delle lingue più parlate al mondo, di conseguenza i lettori sono milioni, ma anche perché esiste ancora la meritocrazia – che però non è una parolina magica.
Se date un’occhiata ai concorsi letterari ispanici – li trovate nella categoria news del sito di Writers’ Factory – vi renderete conto da soli che la maggior parte sono gratuiti e quasi tutti propongono premi in denaro. Ma perché?
Gli spagnoli, ma anche i latinoamericani, investono su se stessi e prima di presentare un manoscritto a un concorso o a una casa editrice pagano per un editing di qualità e talvolta si affidano ai servizi di un agente letterario.
La nostra lingua è molto diffusa, il mercato è grande, ma anche la concorrenza, e gli scrittori sanno bene che per farsi notare e per vincere un concorso – o per essere pubblicati – devono presentare opere di qualità. Questo è uno dei vantaggi della competizione: più scrittori ci sono, più ci si deve sforzare per essere i migliori. All’estero lo hanno capito.

Adesso parliamo di noi della Writers’ Factory, vi raccontiamo chi siamo e di cosa ci occupiamo.
L’agenzia è nata da poco, ma ci occupiamo di traduzioni dal 2002. L’idea è nata perché in tutti questi anni abbiamo tradotto diversi manoscritti, alcuni dei quali sono già stati pubblicati in Spagna – e non solo – e abbiamo stabilito dei buoni rapporti con alcune case editrici e con diversi siti ispanici dedicati alla scrittura. Il nostro gruppo di lavoro è formato da quattro persone, ma siamo sempre alla ricerca di nuovi collaboratori.
Veronica Navarra, l’ideatrice del progetto e residente a Viterbo. Si occupa delle traduzioni e dei contatti telefonici con le case editrici e associazioni spagnole direttamente dall’Italia.
Ana Garcìa Becerra, residente a La Coruna (Spagna). Insegnante di lingua spagnola si occupa della revisione dei testi e dei contatti telefonici con le case editrici direttamente dalla Spagna.
Angela Martin, residente a Madrid (Spagna). Si occupa del disegno delle copertine, book trailer e dei contatti telefonici con le case editrici direttamente dalla Spagna.
Simone Alfonsi, residente a Roma. Si occupa delle traduzioni in lingua inglese.

Fra i nostri lavori più soddisfacenti troviamo la traduzione del sito del fotografo Roberto Bigano, la traduzione del sito di Luigi Cascioli e la gestione dei comunicati stampa con la BBC ed altri importanti siti di notizie internazionali. Abbiamo anche tradotto alcuni racconti di Filippo Pirro, che è riuscito da solo a farsi pubblicare da una casa editrice spagnola; i sottotitoli del trailer del film TreQuarti e tanti altri ancora.

Se siete interessati al nostro progetto, se avete delle domande da fare, volete proporvi una collaborazione/partnership o siete semplicemente curiosi, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.writersfactory.org, a contattarci all’indirizzo writersfactoryitalia@gmail.com oppure telefonicamente al 334 17 85 769. La valutazione dei testi da tradurre è completamente gratuita, così come la valutazione di un’eventuale recensione pubblicitaria.
“Se non sei disposto a investire su te stesso, allora nessuno lo farà”

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