venerdì 6 aprile 2012

Anteprima: Il bell'ebreo di Ali Al-Muqri

Il 10 aprile Piemme porterà in libreria la storia di un amore che trascende le difficoltà e gli scontri religiosi..

Titolo: Il bell'ebreo
Autore: Ali Al-Muqri
Editore: Piemme
Collana: Narrativa
Pagine: 154
Prezzo: 10,00€
Data di uscita: 10 aprile 2012
Trama: «Una mattina andai da lei e mi disse che dall’indomani avrebbe iniziato a insegnarmi a leggere e scrivere, e che quindi dovevo prepararmi a passare con lei tutte le mattinate a venire.“Da voi... non ti hanno istruito, Bell’ebreo?” Le sue parole mi confondevano. La guardai incuriosito e sollevai le spalle, poiché non sapevo cosa volesse dire leggere e scrivere.»Così ha inizio la storia d’amore tra Fatima e Salem, lei musulmana e lui ebreo, nello Yemen del 1600. Fatima è la giovane figlia dell’imam del villaggio di Rayda, una ragazza istruita, colta, che decide di condividere il suo sapere con il suo amico Salem, figlio analfabeta di un artigiano ebreo. Attraverso le lezioni che Fatima gli impartisce, le letture che gli propone, Salem scopre un mondo, quello dell’islam, di cui apprende la lingua, le sacre scritture, le scienze, lasciando sconcertata tutta la comunità. Ma quei giorni di studio, per Salem, sono anche un modo per conoscere la ragazza nel profondo e per innamorarsene perdutamente. I due sanno di non avere un futuro in un villaggio come Rayda, dove il loro amore è considerato un’aberrazione.L’unica possibilità è la fuga. Ma forse per loro nessun rifugio è possibile.Una storia ambientata nel passato, che prospetta una realtà tragica e inaccettabile, purtroppo rimasta identica nel presente.

Ali Al-Muqri È nato a Taizz, Yemen del Nord, nel 1966. Scrittore fin dagli anni ’80, dopo l’unificazione nazionale ha lavorato come giornalista indipendente ed editore di pubblicazioni progressiste. Dal 1997 è stato editore di «al-Hikma», organo dell’Associazione degli Scrittori yemeniti. Dal 2007 è direttore della rivista letteraria «Ghaiman». Nel 2008 è apparso il suo primo romanzo Ta‘m aswad, ra¯’ihah sawda¯ ’ (Sapore nero, odore nero). Molto noto a livello internazionale, collabora, tra gli altri, con il «New York Times» ed è stato spesso ospite di festival internazionali, come l’Internationales literaturfestival di Berlino.Vive a Sana’a, nello Yemen.


1 commento:

  1. Ciao ragazze! Non so se lo avete già ricevuto, ma io e il mio blog abbiamo deciso di premiare il vostro blog:)
    http://leggerefantastico.blogspot.it/2012/04/premio-blog-100-affidabile.html
    Un caro saluto e Buona Pasqua!
    Francy

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