martedì 27 marzo 2012

Recensione: Un uso qualunque di te di Sara Rattaro

Vi lascio alla recensione di un libro uscito da poco tempo in libreria ^^ Buona lettura :)

Titolo: Un uso qualunque di te
Autore: Sara Rattaro
Editore: Giunti
Collana: A
Pagine: 208
Prezzo: 12,00€
Trama: È quasi l’alba di un giorno di primavera e Viola, madre e moglie inquieta e distratta, riceve una telefonata. È il marito che le dice di correre subito in ospedale. Ma Viola non è nel suo letto. Comincia a rivestirsi in fretta e, tra un reggicalze che non si chiude e le décolleté lasciate chissà dove, cerca di richiamare Carlo per sapere in quale ospedale andare e che cosa sia successo.
E così sullo scolorare della notte, mentre i semafori si fanno sempre meno luminosi e i contorni delle strade diventano più netti, Viola arriva dove avrebbe dovuto essere da ore.
Quella che ci racconta senza prendere mai fiato è una vita fatta di menzogne, passione, tradimenti, amore, sensi di colpa e rimpianti.
Ma adesso non è possibile mentire, il terrore e la verità la aspettano in quella stanza d’ospedale dove le sue bugie non la potranno più aiutare.

Recensione

La telefonata che nessun genitore vorrebbe ricevere sveglia Carlo nel cuore della notte, turbandolo profondamente; la prima cosa che istintivamente fa è allungarsi sul letto per svegliare Viola, sua moglie. Ma Viola non c'è, al suo posto Carlo trova solo le lenzuola fredde; la moglie in quel momento è con un altro uomo, inconsapevole della disgrazia che ha appena sconvolto la sua famiglia. Ne verrà a conoscenza alcune ore più tardi, ascoltando il messaggio in cui la voce stravolta del marito le dice di raggiungerlo in ospedale. Consapevole di essere ormai stata scoperta e di essersi giocata il matrimonio, Viola raggiunge l'uomo che l'ha sempre amata più di ogni altra cosa al mondo, il marito cui ha nascosto una terribile verità, il padre che sta perdendo la figlia e la moglie in un colpo solo. Ripercorrendo una vita piena di menzogne e scelte sbagliate, Viola avrà per la prima volta nella sua vita il coraggio di affrontare la verità e prenderà l'unica decisione possibile..

Questo libro è un vero e proprio diario in cui, pagina dopo pagina, riusciamo a ripercorrere la vita di Viola e Carlo, dal loro primo incontro fino alla tragica notte in cui tutto il loro mondo va a rotoli. Intervallando l'angoscia di quelle ore ai ricordi della sua giovinezza, Viola rivive tutti gli errori commessi, tutte le scelte sbagliate, cercando comprensione o, più probabilmente, di perdonarsi; non so se il fine dell'autrice fosse quello di fare apparire Viola come una donna incompresa e vittima delle situazioni, in tal caso con me ha fallito. Non riesco a giustificare una vita di bugie e tradimenti, non mi interessa che Viola fosse innamorata di un altro, Carlo non la teneva di certo segregata in casa; avrebbe potuto lasciarlo e proseguire per la sua strada. Ma no, Viola vuole il brivido dell'avventura, del proibito, ed è qui che diventa pienamente consapevole delle sue azioni e quindi colpevole. Posso provare tristezza leggendo le ultime pagine del libro, ma non prima.
Non prendete questo giudizio come una stroncatura, perchè non lo è affatto; il libro mi è piaciuto (l'ho iniziato e finito in meno di due ore senza pause!), solo non l'ho trovato così triste :) Mi sono piaciute tantissimo le citazioni alla fine dei capitoli, le ho trovate molto molto azzeccate, così come mi è piaciuto l'alternarsi di presente e passato nella narrazione.

Lo consiglio alle amanti del genere ma anche alle "ciniche" come la sottoscritta, leggerlo non vi farà certo male ;)

Fra


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